Wine circular economy: Cielo e Terra pioniere in Italia

Cielo e Terra ha presentato la sua Gestione Integrata 2018, realizzata con l'assistenza tecnica di Rete 231, Melloni & Partners, Circular.wine e Università Ca' Foscari, in occasione del Tour delle Fabbriche della Sostenibilità della Green Week 2019
È la prima azienda vitivinicola italiana ad aver sposato la filosofia del lean management oltre a promuovere la wine circular economy o economia circolare del vino. Martedì 26 febbraio - in occasione del Tour delle Fabbriche della Sostenibilità della Green Week - il management di Cielo e Terra ha raccontato ad una numerosa schiera di studenti, giornalisti, imprenditori e studiosi del settore perché ha scelto di intraprendere il percorso della sostenibilità ambientale e sociale.
BILANCIO INTEGRATO E B CORP: VALORI AGGIUNTI
"Anche quest’anno abbiamo arricchito la nostra comunicazione “integrata” con l’obiettivo di fornire maggiori informazioni trasparenti a tutti i nostri stakeholder sui risultati finanziari, sociali e ambientali". A dirlo è Ivano Tadiello, presidente di Cielo e Terra, con riferimento al bilancio integrato stilato per i portatori di interesse. "Abbiamo intrapreso il percorso per diventare società benefit verso uno standard riconosciuto a livello internazionale (B Corp, ndr) che richiede alle aziende di rispettare elevati livelli di performance di sostenibilità sociale e ambientale e che si applica all'intera azienda", aggiunge Tadiello, che ricorda anche come il modello di business aziendale sia nato con riferimento ai 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile per il 2030 delle Nazioni Unite.
UTILIZZO DI PACKAGING E SOSTENIBILITÀ DELLA FILIERA
L’azienda ha realizzato e promosso diversi progetti di sostenibilità ambientale e sociale. Grazie all’attenzione verso l’intera filiera di approvvigionamento ed alla collaborazione con i maggiori fornitori di packaging e materiali da imbottigliamento, sono stati realizzati diversi interventi che hanno recepito positivamente i principi dell’economia circolare. Questo approccio ha garantito il miglioramento dei propri prodotti, il rafforzamento di partnership commerciali ed una maggiore attenzione dei clienti. Questi interventi prevedono, ad esempio, l’utilizzo di bottiglie più leggere o una maggiore attenzione alla produzione della carta, come successo con Freschello for Forest. Questo progetto, presentato a Vinitaly 2017, ha previsto la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) di tutti i materiali a base cellulosica utilizzati per l’imbottigliamento e la distribuzione del vino: tappi di sughero (Amorim Cork), etichette (UPM Raflatac) e cartoni DS Smith).
LEAN MANAGEMENT E FATTURATO IN CRESCITA
Il lean management è la gestione snella dell’azienda, ottenuta tramite l’applicazione dei principi del Lean Thinking e del Toyota Production System. Un miglioramento continuo per creare valore al cliente interno ed esterno aumentando la competitività, attraverso la gestione dei processi aziendali e la riduzione degli sprechi. Questo, ha creato le condizioni che hanno portato l'azienda ad incrementare del +4% la vendita di bottiglie in tutto il mondo e del +17% il fatturato.
L'IMPORTANZA DELLA CONSULENZA
La Relazione sulla Gestione Integrata di Cielo e Terra e il percorso per la certificazione B Corp sono stati realizzati con l'assistenza tecnica e metodologica di un team di lavoro di esperti e professionisti creato ad hoc. I dati sono stati raccolti, analizzati e resi fruibili da Rete231 e Melloni & Partners; Circular.wine ha curato la grafica mentre il consulente ambientale Tommy Meduri e l'Università Ca' Foscari hanno seguito l'intero procedimento per la certificazione B Corp.
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