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COSA /

14.00-15:30

 

BRINDIAMO ALLA SOSTENIBILITÀ

GIORGIO CONTI – ARCHIVI DELLA SOSTENIBILITÀ UNIV. CA' FOSCARI VENEZIA

 

LA SOSTENIBILITÀ INTEGRATA DEL VINO: GLI INTERVENTI DI CIELO E TERRA SPA

GIAMPIETRO POVOLO – RESP. OPERATION CIELO E TERRA SPA

 

IL VALORE DELLE ETICHETTE: VANTAGGI COMPETITIVI DI STRATEGIE E INTERVENTI SOSTENIBILI SUL PACKAGING

STEFANO PISTONI – UPM RAFLATAC, RESP. BUSINESS DEVELOPMENT MANAGER, WINE & SPIRITS EMEIA

 

TAPPI IN SUGHERO: DA RIFIUTO A BIOEDILIZIA. IL PROGETTO ETICO COME LEVA PER L’USO VIRTUOSO DI UN MATERIALE AD ALTO VALORE AMBIENTALE E SOCIALE

CARLOS SANTOS – AMORIM CORK ITALIA, DIRETTORE GENERALE

 

ECONOMIA CIRCOLARE E VINO: ESPERIENZE, NECESSITÀ, CRITICITÀ

TOMMY MEDURI E SILVIA LOMBARDO - RETE231, RESP. AMBIENTE

PERCHÉ /

La sostenibilità nel mondo vitivinicolo è spesso associata al miglioramento delle pratiche agronomiche e di cantina. Anche gli sforzi delle aziende sono indirizzati alla riduzione degli impatti ambientali ed ai miglioramenti di processo e di prodotto. Tuttavia sulla tavola dei consumatori finali è la bottiglia di vino ad essere rappresentativa del lavoro di un’intera filiera agro-industriale. Il settore, quindi, coinvolge non solo l’azienda vitivinicola, ma anche imbottigliatori, produttori d’imballaggi, logistica, marketing, impiantisti, così come grande distribuzione, gestori rifiuti ed altri soggetti.

I diversi protocolli e disciplinari di riferimento, nazionali ed internazionali, al consumatore finale si manifestano principalmente attraverso l’etichettatura della bottiglia di vino, spesso anche in riferimento alla Life Cycle Assessement (LCA) ed alla Carbon Footprint di prodotto. Tuttavia, proprio per l’approccio integrato della metodologia, non sempre sono percepibili a livello di calcolo, e facilmente comunicabili, alcune buone pratiche basate sui principi della Simbiosi industriale.

Alcuni interventi di chiusura dei cicli e riduzione degli sprechi, tuttavia, sono già insiti nelle pratiche vitivinicole da secoli, come il riutilizzo delle vinacce nella produzione di distillati o, più recente, il recupero del tartaro precipitato durante la stabilizzazione. Ma emerge, in ogni caso, la necessità di dare maggior respiro alle iniziative degli operatori del settore, che talvolta, mancano di adeguata disseminazione e visibilità. 

Durante questo convegno, per la prima volta, verranno messe attorno ad un tavolo alcune delle più interessanti esperienze italiane in materia, per ragionare sull'identità del vino da un punto di vista completamente differente rispetto quanto fatto fino ad ora.

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